CI SIAMO!
Vi inoltriamo il depliant dell’Assemblea del 21 pv. Vorremmo che questa Assemblea costituisse il nucleo dei fondatori del CDP. Vorremmo che le cariche e il lavoro fossero distribuiti in maniera democratica. Nessuno è indispensabile e nessun incarico è già stabilito.
Stiamo lavorando sodo, strutturando la nostra idea di concorso e di scuola. Lo stiamo facendo al Ministero e con i gruppi con i quali condividiamo progetti di crescita MIDA, ADAM, TFA2, LINK e molti altri.
Dobbiamo essere “qualcuno” per dire “qualcosa”. Abbiamo bisogno di un’associazione.
Vi chiedo di non mancare e di creare insieme la nostra idea. Preparate interventi e soprattutto partecipate.
Non abbiamo bisogno di numeri, ma di appassionati. Basta con i “mi piace” piuttosto “ci sono”.
AVANTI!
Archivio mensile:Settembre 2015
…CI FAREMO SENTIRE!
Mercoledì 9 settembre abbiamo concluso un paio di appuntamenti alla Camera. La mattina dello stesso giorno il CDP ha partecipato a un incontro a Roma con tutti i coordinamenti nazionali di precari. Quello che è stato chiesto al CDP in sede politica è la definizione di una proposta seria per il bando del concorso. A questo riguardo è importante sottolineare che la struttura e la stesura del bando è affare Ministeriale, quindi amministrativo, e non più politico.
In questa fase “contrattuale” la politica può costituire una stampella per sostenere una proposta che necessariamente come mittente finale avrà il MIUR.
Come vi abbiamo più volte anticipato, vogliamo insieme a voi, il giorno 21 definire la proposta per il concorso, ma è anche corretto trasmettervi quelli che per noi sono punti fondamentali:
1) Eliminazione della PROVA PRESELETTIVA e quindi inefficacia del relativo O.d.g. Ascani. La prova preselettiva attivata nei casi in cui i candidati dovessero eccedere di 4 volte i ricorrenti è un’aberrazione assoluta. Non posso privare un abilitato di sostenere il concorso a causa delle avverse condizioni della sua classe di concorso. Almeno il concorso deve essere GARANTITO. La prova preselettiva non è il concorso. In più se il concorso è su base Regionale potrebbe capitare che per una stessa classe di concorso in Toscana si faccia la preselettiva è in Emilia Romagna no. Di nuovo la cabala dei numeri. NO GRAZIE!
2) Valorizzazione di tutto il servizio e della selezione in ingresso al percorso abilitante. Un’azione corretta che mostra quanto la nostra proposta possa risultare credibile ed equilibrata.
3) La prova concorsuale NON dovrà assolutamente essere nozionistica. La nostra idea è che il prossimo concorso valuti la nostra capacità di insegnare e non la nostra conoscenza della materia con esami calibrati su SSD (settori scientifici disciplinari ) universitari. Sostegno all’ O.d.g. Malpezzi che impegna il Governo in tale direzione.
4) Come suggerito da altri gruppi, aumentare sensibilmente la percentuale degli idonei al concorso 2015. Non si può accettare che in questa tornata di stabilizzazioni siano inseriti in ruolo più idonei che vincitori di concorso e che nel prossimo concorso del 1 dicembre 2015 si debba pagare lo scotto per le passate sanatorie (con tutto il rispetto per i colleghi idonei).
Naturalmente gli aspetti ulteriori sono molteplici, ma questa è la base sulla quale vogliamo lavorare insieme e per la quale ci batteremo e questa volta troveremo il modo di farci sentire.
I docenti a spasso hanno tempo e molte risorse… ve lo assicuro. Questa volta ci faremo sentire!
Pietro Danesi Mimmo Bruni Cristina Nassi Laura Isolani Valeria Rosamunda Perri
ASSEMBLEA 21 SETTEMBRE
ASSEMBLEA 21 SETTEMBRE
Ognuno di noi è ormai consapevole che la politica ha tradito il suo mandato nei riguardi della scuola in senso lato.
Siamo onesti, se in questi mesi ci fosse stata offerta la possibilità di tornare in cabina elettorale il nostro indirizzo sarebbe stato diverso rispetto al 2013 (almeno per una buona parte di noi). In maniera simile devo ammettere che nell’ultimo anno più spesso mi sono sentito tutelato dalla Gelmini e da alcune politiche di destra (solo un anno fa l’avrei considerata una barzelletta noire), piuttosto che dai molli “compañeros” che la bandiera rossa la usano come tovaglia della domenica.
Negli ultimi 8 mesi il CDP si è confrontato con tutti: da sinistra a destra. Abbiamo cercato alleanze. Inutile dirvi che lo scoglio nel quale sono arenate le nostre fatiche e le nostre speranze è un acronimo: PD.
L’interlocuzione politica solletica le orecchie di tanti deputati e senatori che grazie alla nostra disperazione sono balzati agli onori della cronaca. Noi abbiamo garantito la loro visibilità e in qualche modo alimentato il loro ego.
Noi ci siamo rotti! Il CDP vuole promuovere in prima persona politiche scolastiche in tutela della scuola pubblica e dei lavoratori della scuola. Il problema è quasi “antropologico”, perché l’idea malsana disseminata dalla stampa di regime che gli insegnanti sia dei parassiti sociali e fannulloni non può più essere tollerata.
I nostri sussulti scomposti, la nostra cattedraticitá comunicativa non ci ha favoriti nel coinvolgere l’opinione pubblica nella nostra lotta.
Noi crediamo che sia necessario iniziare a radicare sul territorio un soggetto associativo e politico, ma non necessariamente partitico, che sia composto da insegnanti e lavoratori della scuola che si autodeterminino. Che smettano di demandare l’impegno politico a mercenari cavalieri di ventura e a professionisti della lotta sindacale arroccati in scadenti “ricorsifici”.
Il nostro progetto parte dal basso: dalla tua partecipazione, dall’idea che uno vale uno, dalla convinzione, come scrissi qualche mese fa, che se nell’Ottocento ci fosse stato facebook l’Italia sarebbe ancora degli austriaci.
Il 21 presenteremo le nostre idee e accoglieremo le vostre e insieme tracceremo una linea. Abbiamo idee chiare per il concorso e per una vera tutela di tutti gli insegnanti che da anni servono la comunita dietro una cattedra.
Ci rimbocchiamo le maniche e ci riprendiamo il lavoro ma soprattutto la dignità perché nessuno con le chiappe sul velluto di qualche poltrona romana ci darà nulla!
Vi aspettiamp il 21! Avanti!
Pietro Danesi Mimmo Bruni Cristina Nassi Valeria Rosamunda Perri Laura Isolani