IL FUTURO…

IL FUTURO…

È un sistema che genera la protesta. Il numero dei colleghi bocciati al concorso mostra chiaramente che il percorso universitario, il ciclo di abilitazione e la prova concorsuale sono sistemi disgiunti e disarticolati. Bene. Qualcuno pensava il contrario? Mi fa sorridere chi dice “sono stato bocciato ma io mi sono laureato con 110 e lode… mi sono abilitato con 100…”.    Buon risveglio.

È chiaro che la procedura concorsuale così come concepita sia inutile e assolutamente inaccettabile. Un docente deve essere valutato in un periodo considerevolmente maggiore e in maniera concettualmente diversa. Il docente deve sapere ricevere un genitore disperato, deve interagire in maniera costruttiva durante il Collegio Docenti, deve contribuire in maniera significativa nei Consigli di Classe, nelle Riunioni di Dipartimento, nell’alternanza scuola-lavoro e in tutte le fasi progettuali dell’Istituto. Selezionare un docente secondo le procedure attuali è come imporre alla Microsoft di selezionare nuovi programmatori chiedendo loro “le schede perforate”.

La scuola non funziona? Caro Ministro due domande fattele. Questa è la nostra idea… rivoluzionare culturalmente il sistema di valutazione e soprattutto sanare l’incapacità politica. I docenti abilitati devono essere assunti e i docenti in terza fascia devono potersi abilitare.

È strano ma tutto questo è possibile senza modificare la L.107.

Noi con la nostra proposta l’abbiamo dimostrato e ho potuto contare decine di “palmi di naso”.

http://www.orizzontescuola.it/news/procedura-concorsuale-cos-come-concepita-inutile-e-assolutamente-inaccettabile-lettera

Aggiornamento Blog

GRAZIE CONFEDERALI E SNALS

GRAZIE CONFEDERALI E SNALS

Molte volte me lo sono chiesto, davvero me lo sono domandato un’infinità di volte… che senso ha questa autarchia rappresentativa per noi docenti? Perché non abbandonarsi tra le braccia dei sindacati? Perché tutti questi gruppi di autotutela dalle sigle bislacche e dagli acronimi incomprensibili? Perché noi dobbiamo tutelare noi stessi?
Ancora una risposta, tra le maglie dell’accordo tra il MIUR e i confederali per il conferimento degli incarichi su base triennale. Contrari in principio alla chiamata diretta alla fine i sindacati hanno trascinato la trattativa verso un loro presidio: il corso a pagamento. Hai presente il sindacalista barba incolta, ascella pezzata, ” il Manifesto” sotto braccio e inca…. a bestia? Quelli che scendevano in piazza, che si opponevano ai manganelli, che in piazza addentavano il panino con la mortadella insieme agli operai… Oggi dietro scrivanie asettiche fanno spregevolmente cassa sui ricorsi, presenziano svogliatamente alle manifestazioni organizzate da altri… organizzano convegni parlandosi addosso. Riunioni deserte, riunioni autocelebrative e pisciandosi sulle scarpe vendono tessere come la carta CONAD, che ti garantiranno sconti per aderire ai loro corsi… un cane che morde la coda… ma quella coda è la tua.

BUON TESSERAMENTO 2016-2017


LA SANTA INQUISIZIONE

Una pratica invalsa nei terribili anni dell’Inquisizione era quella di processare un condannato senza nessuna prova indiziaria, semplicemente sulla base di una delazione. L’iter processuale era segnato e le arringhe delle semplici farse. Nella maggior parte dei casi il disgraziato veniva sottoposto a torture indicibili pur di estorcere confessioni, che per la natura delle torture stesse quasi sempre arrivavano. L’intercessione non disinteressata di qualche spregevole “boia” ti permetteva, una volta appiccato il rogo, di essere soffocato con un laccio prima di essere arso vivo dalle fiamme…una morte “più umana”.
Una premessa “noire” per esemplificare l’accordo sindacale tra Confederali e MIUR: prima venivamo fottuti da un DS che arbitrariamente o sulla base di opportune delazioni decideva “tu sì tu no”, adesso, foraggiando il “boia” (i sindacati) possiamo crepare in maniera più umana soffocati da una pseudo graduatoria di merito.
Prima di postare gli autocelebrativi articoli della CGIL, CISL, UIL, SNALS, informatevi bene e soprattutto attenti al collo… il laccio è già pronto.

COORDINIAMOCI…

Volevo parlarvi del viaggio a Roma che, insieme a Laura Isolani, abbiamo effettuato giovedì 7 luglio.

Le cose più importanti da sottolineare sono:

1) Si proverà nuovamente a creare un coordinamento fra alcuni gruppi, attraverso la condivisione di una proposta transitoria per il dopo concorso come peraltro prevede il comma 180 della legge 107/15 quando parla: “Si prevede comunque un regime transitorio in presenza di abilitati PAS e TFA.” Questo ci è stato espressamente richiesto dalla politica e questo dovremo provare a fare. In quest’ottica ringrazio Bruno Ventura che già ieri ha messo in rete la loro proposta di transitorio che tutti possono leggere, commentare e aggiungere o apportare suggerimenti. Noi come CDP e altri gruppi come MIDA hanno già presentato la loro proposta. Visto che molti politici ci chiedono di elaborarne una insieme faremo questo ulteriore tentativo, già provato un anno fa ma con poco successo.

2) L’On. Chimienti sottolinea inizialmente le storture dell’applicazione reale della buona scuola, a partire dall’utilizzo del potenziamento fatto in modo scriteriato con l’unico intento di inserire tanti docenti di classi in esubero senza nessuna connessione reale con i bisogni delle scuole. Ci ha tenuto a sottolineare l’obiettivo raggiunto delle firme del referendum e sulla battaglia per il referendum di ottobre. Ha ribadito esponendo i punti salienti della loro proposta di legge in parlamento che puntava fondamentalmente a stabilizzare tutti i docenti abilitati con un programma pluriennale di tre-cinque anni da attuarsi anche grazie all’eliminazione delle classi pollaio (max 20 alunni). Passaggio delle Graduatorie d’Istituto a Graduatorie Provinciali da cui attingere per la stabilizzazione. Ha poi sottolineato il bluff dell’ultimo concorso chiedendo, dopo il fallimento delle assunzioni che questo comporterà visti gli esiti che si leggono su i vari USR. Ha parlato della proposta di fase transitoria presentata dall’On. Gallo che prevede intanto la modifica del comma 131, quello che prevede che i contratti non potranno superare i 36 mesi di servizio. Poi ribadisce lo scorrimento per le assunzioni degli abilitati attraverso un doppio canale utilizzando un concorso per titoli per tutti coloro che resteranno fuori dal concorso. Inoltre per il nuovo sistema di formazione che prevede il tirocinio triennale viene chiesto, per coloro che avessero già svolto 36 mesi di servizio (terza fascia), di prevedere intanto un numero riservato nella selezione iniziale e poi, dopo il primo anno di formazione (abilitante), gli venga scontato il doppio anno di tirocinio avendolo già svolto in itinere. Infine ha richiesto ai vari gruppi di precari abilitati di provare a costruire una proposta di fase transitoria comune.

3) L’On. Pittoni ha sottolineato il suo impegno diretto in queste ultime settimane per la ricerca di soluzioni per la seconda e terza fascia attraverso attività che partendo dalle periferie (regioni) arrivino ad una proposta unitaria da far votare in parlamento. Inoltre ha sottolineato che il referente ultimo delle sue iniziative resta il Ministro Giannini in modo che dia delle risposte concrete al problema sociale che riguarderà l’esodo di decine di migliaia di docenti abilitati e non per effetto del comma 131 della 107/15. Ha poi ricordato che già due regioni a guida PD hanno approvato queste mozioni, la Toscana per la terza fascia mentre le Marche hanno votato a favore sia per la seconda che per la terza fascia. L’obiettivo successivo è la richiesta di un secondo ciclo PAS per tutti coloro che abbiano già superato i 36 mesi di servizio, in modo da regolarizzare la loro posizione anche per l’effetto che produrrà il prossimo aggiornamento delle Graduatorie d’Istituto che non ne prevedono più l’esistenza.

Voi vi chiederete:  “poteva bastarci?”  Certo che NO.

Usciti dal convegno abbiamo fatto una piccola corsa insieme a Claudia Tarragoni e Valeria Bruccola verso Trastevere per partecipare ad una assemblea della sinistra DEM del PD sull’analisi delle ragioni che hanno portato alla sconfitta elettorale di Roma, in cui erano presenti Gianni Cuperlo e Livia Turco oltre a tutti i consiglieri comunali e delle varie circoscrizioni e i cittadini romani. Sentendo alcuni interventi mi è sembrato di tornare indietro di 40 anni o di essere in uno di quei film di Nanni Moretti.  Come dimenticare da Caro diario: “Io stavo pensando una cosa molto triste, cioè che io, anche in una società più decente di questa, mi ritroverò sempre con una minoranza di persone (..) Io credo nelle persone. Però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre d’accordo e a mio agio con una minoranza“.     Livia Turco si è fatta delle domande sulla sconfitta che sinceramente sembravano rivolte a se stessa e al loro partito, parlando di mancanza di dialogo, di non sentire più il loro popolo, di non interpretare più i loro bisogni, dell’abbandono e dalla solitudine in cui hanno lasciato milioni di elettori…    Delle volte penso davvero che questi vivano su un altro pianeta.  Avremmo voluto intervenire ma la lista era lunghissima e il nostro treno per Firenze quasi in partenza da Termini. Abbiamo lasciato la sala sconvolti, anche se una responsabile ci ha promesso un passaggio video o un testo scritto sul loro canale video TV-DEM.

Vedremo, intanto NOI non demordiamo e andremo sempre AVANTI.

CONVEGNO AZIONE SCUOLA

Convegno Azione Scuola, al tavolo da sinistra Marco Gasparini Silvia Chimienti, Mario Pittoni , Bruno Ventura

CONVEGNO PD
Assemblea della sinistra DEM sulla sconfitta di Roma da sinistra Gianni Cuperlo e Livia Turco
CDP-MIDA-ADIDA
L’unico sorriso è per il selfie, da sinistra Claudia Tarragoni, Laura Isolani, Mimmo Bruni e Valeria Bruccola.