CHI E’ SENZA PECCATO…

CHI E’ SENZA PECCATO, SCAGLI LA PRIMA PIETRA…

Rientrato ieri sera a Firenze, dopo il furto del cellulare, mi sento un po’ come nel film Caro Diario, quando Gerardo (Renato Carpentieri) lascia di corsa l’Isola di Ginostra gridando…televisione, ascensore, telefono, acqua calda…aggiungo io INTERNET.   Insomma sono nuovamente “connesso”.

Navigando su vari siti e gruppi leggo qua e là fra le righe, post anacronistici pieni di livore e disprezzo e mi torna in mente sempre Nanni Moretti quando diceva nel film:

“Ecco, penso: ma chi scrive queste cose, non è che la sera, magari prima di addormentarsi, ha un momento di rimorso?”

Forse anche noi dovremmo provare un po’ di rimorso per non aver saputo spiegare bene ciò che siamo riusciti ad ottenere con il così detto “transitorio” per i docenti abilitati. L’unico che resta una tantum per chi è stato “massacrato” da alcune commissioni. Ricordo a chi si è sempre opposto e magari oggi recrimina per un punticino in più o in meno, che a settembre 2016, la Ghizzoni ci disse chiaro e tondo a cosa era approdata la Commissione Cultura: “Concorso con prova orale selettiva per gli abilitati TFA, mentre per gli abilitati PAS scritto e orale selettivo”.

Ricordo ancora lo sguardo incredulo mio e di Nicola su quella panchina delle Cascine. Poi però molte cose sono cambiate e già dal confronto a quei tavoli della festa dell’Unità. Poi il referendum, l’inizio del vero dialogo e il confronto che ha portato all’approvazione, a voto unanime dei vari gruppi politici, del D.Lgs. 59/2017.

Al contrario di quello che si possa pensare, abbiamo ottenuto tanto, soprattutto la difesa del nostro diritto al lavoro. Credo che una delle ragioni principali di questo ribaltamento attraverso la prova orale non selettiva si sia ottenuta perché abbiamo dimostrato, con numeri e tabelle alla mano, che questa discriminazione sia avvenuta realmente. Nessuna colpa alla politica. Le bocciature indiscriminate in alcune commissioni sono venute dai colleghi e dirigenti delle nostre stesse scuole.

La cosa che mi rammarica di più oggi è la costatazione che, a due anni da quei giorni, proprio in Toscana ma anche in altre regioni a essere discriminati saranno proprio gli stessi docenti che già lo furono nel 2016. E’ incredibile come, almeno in Toscana, Italiano, Tecnologia e Francese saranno le CdC che non avranno nessun contratto firmato al primo settembre 2018 per l’ammissione al terzo anno di FIT, pur essendo le tre classi di concorso che da sole fanno quasi mille cattedre vacanti in regione. Non essendoci né candidati in GaE né in GM perché tutte esaurite, i posti resteranno VACANTI, come nel 2017.

Un’altra ingiustizia è compiuta.  Le stesse vittime.

Scusate ma il PD questa volta non centra nulla, non centra la politica o l’Ufficio Scolastico Regionale. Così come allora le colpe sono da distribuire fra i nostri colleghi di ruolo, che non hanno dato la loro disponibilità. Non mi meraviglierei che magari saranno gli stessi che già nel 2016 ci “bocciarono” al primo scritto per la…“creatività”.

Ad oggi ci sono solo alcune GMR pronte per essere utilizzate e che trovate su questo blog, nella sezione “Concorso 2018” sono visibili le GMR disponibili della Toscana.

Se ci fossero stati errori o addirittura esclusioni vi consigliamo di inviare subito una PEC o una raccomandata per segnalare le inesattezze, altrimenti ci si attiene a ciò che lo stesso decreto recita al punto 4:

“Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR o ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro e non oltre sessanta e centoventi giorni dalla pubblicazione all’albo dell’Ufficio”

Questo il link diretto: https://www.docentiprecari.it/graduatorie-merito-regionali

Per finire chiediamo come sempre nella nostra associazione di tenere un profilo lucido e appropriato, siamo docenti e non dovremmo mai dimenticarlo. Noi da parte nostra continueremo a dialogare con tutti, per trovare soluzioni a problematiche non semplici ma fattibili. Tanti temi, soluzione “umana” per coloro che siano già in ruolo con anno di prova superato per i DM, ripetibilità terzo anno di FIT, accesso ai ruoli solo con abilitazione, eventuale espletamento di un nuovo percorso PAS anche se in contraddizione con il D.Lgs59/17 o in alternativa approvazione dell’articolo del mille proroghe che prevede riapertura GaE, assegnazione delle supplenze annuali con GaE esaurite da Seconda Fascia d’Istituto su tutto il territorio provinciale. I temi sono tanti ma intanto vi chiediamo un piccolo favore, non lamentatevi più su chi non decide più nulla da mesi,  il PD non c’è più, fatevene una ragione. Oggi a decidere sono altri, M5S e Lega, sono loro i nuovi attori della decisione politica anche se, sarà giusto un’impressione, devo dire che non stanno tenendo fede ai loro programmi elettorali sulla scuola o comunque alle vecchie battaglie fatte “insieme” quando a governare era il PD. Speriamo di sbagliarci e come diceva qualcuno, duemila anni fa:

Chi è senza peccato, scagli la prima pietra…