Oggi finalmente chiudiamo un ciclo iniziato nelle piazze e finito con una firma. Molti di noi lo hanno fatto con la mano tremante perché quel filo d’inchiostro ratifica un senso di pace tanto cercato nel tempo. Eravamo splendidi, belli come il sole e fieri come gladiatori.
Non dimenticherò facilmente le vostre facce e i segni lasciati dal tempo trascorso fra i banchi, vi porterò con me sempre, nessuno escluso, anche chi continua a denigrare il transitorio dopo averlo utilizzato per prendere il ruolo.
Potrei ringraziare tanti, ma evito l’elenco. Aggiungerei però a tutti quelli che hanno lottato due persone, l’On. Manuela Ghizzoni e l’On. Maria Grazia Rocchi. La prima perché ha avuto la forza e la capacità di aprire un dialogo proficuo con le associazioni da è maturato il D.Lgs 59/17 che ci ha consentito di essere oggi in ruolo.
La seconda perché ha reso possibile l’incontro di persone che, senza quella tavola rotonda della Sala Rossa in Regione Toscana, magari non si sarebbero mai messe insieme per costituire il CDP. A lei va tutto il nostro affetto anche per la perdita in giugno di suo marito Maurizio.
Da oggi che siamo in maniera stabile dentro la scuola, promettiamo di lavorare per migliorarla, non usando il piccone come con la 107/15, ma gli strumenti tipici del restauro, per ridarle smalto e bellezza come in passato.
Chi invece ha solo voglia ancora di lamentarsi, creando problemi e ansia ai colleghi, gli chiediamo gentilmente di uscire dal nostro blog. Il mondo è bello perché è vario, quindi cercate di “variare” da qualche altra parte.
Qui nel CDP siamo abituati a lavorare per migliorare le cose, perché facendo e lavorando si può anche sbagliare, ma la coscienza resta linda e immacolata.
Vorrei dirvi un’ultima cosa che penso da tempo. Se tutto questo è accaduto dopo aver condiviso angoscia, fatica, rabbia e altre frustrazioni è perché assieme abbiamo avuto la forza di lottare e alimentare la speranza che un giorno avremmo raggiunto il traguardo. Perché sin dall’inizio sapevamo che meritavamo il ruolo. E Malgrado tutto e tutti abbiamo avuto il coraggio e la forza coordinandoci di buttare giù quel muro con cui avevano cercato di imprigionare i nostri sogni.
Ora siamo liberi di volare.
Buon anno scolastico a tutti, noi saremo come sempre fra voi!
Mimmo Bruni