MEA CULPA

Nelle settimane e nei mesi trascorsi in estenuanti e spesso infruttuose interlocuzioni politiche più volte abbiamo cercato di capire che cosa bloccasse un lavoro di dialogo che negli anni precedenti aveva garantito risultati concreti.
Vero che il governo e molti politici hanno chiuso le porte, ma è pure vero che in una mattinata questi politici hanno accolto decine di delegazioni di precari che chiedevano tutto e il contrario di tutto… spesso in disaccordo con i colleghi appena ricevuti. Anche noi abbiamo colpe, credete. Spesso non siamo stati in grado di vedere dietro i nostri interessi personali una categoria di professionisti umiliata e abbandonata. Ecco perché rinnoviamo la nostra richiesta e vi chiediamo un ulteriore contributo nel sostenere apartiticamente e apoliticamente e una volta tanto da docenti uniti il post di Cuperlo, perché la politica deve comprendere che i pinguini passano i rigori dell’inverno appiccicati l’uno all’altro e che esiste ancora una categoria fiera del proprio lavoro. Da parte mia posso solo dirvi che è fondamentale dare visibilità al post… veramente fondamentale. Presto vi sarà tutto più chiaro.

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