CARO COMMISSARIO …

Lettera al Commissario

Caro Commissario,
mi scuso se mi permetto di darti del tu, ma probabilmente siamo colleghi da anni e forse insieme abbiamo lavorato nelle stesse classi, vedendo entrambi crescere i nostri studenti dopo mesi e anni di lavoro. Mi scuso davvero se ti do del tu, ma come avrai sicuramente notato siamo quasi coetanei, perché io non sono un insegnante imberbe, ma un genitore proprio come te. Oggi tu hai la responsabilità di esaminarmi, di decidere se potrò continuare a fare questo lavoro, un lavoro per il quale ho sacrificato i miei figli la mia famiglia, già perché per sedermi qui avanti a te mi sono dovuto abilitare e ho dovuto superare diversi esami e discutere una tesi. Io non volevo che le cose finissero in questo modo, avrei voluto la stabilità nel mio lavoro.Volevo fare un concorso, ma questa opportunità non mi è stata concessa. Oggi dopo anni le istituzioni mi chiedono di prepararne uno, su tutto il mio programma di studi in 2 mesi, lavorando e crescendo i miei figli. Scusa se ti dico queste cose, ma lo faccio semplicemente perché ho la sensazione che tu mi possa capire e che tu possa immaginare quanto sia stata dura in queste settimane. Lo so che una selezione ci deve essere, ma volevo che tu sapessi questo, perché le cose che ti hanno dette al MIUR su di me non sono vere. Grazie per la tua attenzione… spero che tu da oggi possa vedere più chiaramente chi è seduto di fronte a te. Adesso scusami devo scappare in classe… i miei, anzi i nostri allievi mi stanno aspettando…

Con stima…

Davanti all'USR Toscana per consegnare la lettera al commissario.
Davanti all’USR Toscana per consegnare la lettera al commissario.
Retro lettera FIRME
Firme dei colleghi al presidio

 

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