Il CDP ritiene che non si debba richiedere nessuna ulteriore prova selettiva che per un abilitato di stato sarebbe assolutamente inaccettabile. Una qualsiasi selezione non garantirebbe nessun tipo di merito. Inutile chiedere certezze nei tempi, nelle commissioni e nelle griglie…soprattutto dopo quello che è accaduto nel concorso 2016. Lo abbiamo chiesto due anni fa quando Renzi cavalcava un 40% di consensi e il ministro era una certa Giannini e lo chiediamo nuovamente oggi, che il governo Renzi non esiste più (almeno formalmente) e il ministro si chiama Fedeli.
Speriamo che si riesca a far fronte comune e che il principio che un docente abilitato non debba essere sottoposto a nessuna ulteriore valutazione selettiva, ma a una reale osservazione sulla capacità didattica possa far breccia in tutti i coordinamenti.