LA MISURA E’ COLMA…

Oggi vi voglio parlare del nuovo Ministro Valditara. Vecchia conoscenza del Ministero della Pubblica Istruzione…senza merito.

Infatti è stato già con un altro Ministro leghista, Bussetti,  Capo di Dipartimento così come nel corso di alcune legislature in passato, dal 2006 al 2008 e dal 2008 al 2013 (PAS e TFA) ha avuto ruoli importanti all’interno della Commissione Istruzione. Non basta, perché lo ricordiamo come relatore di maggioranza della riforma dell’Università durante il ministero di Maria Stella Gelmini nel corso del governo Berlusconi. Insomma un altro ritorno di una storia politica che parla da sola e non merita nessun altro commento.

Un’ultima annotazione riguarda un articolo di qualche giorno fa sul Corriere in cui si dice in sintonia con il precedente Ministro Bianchi in riferimento alle procedure di reclutamento per i futuri insegnanti. Altro che linea leghista alla Pittoni, qui mi sembra di essere ritornato al vecchio governo dei tagli. Insomma per farla breve, conferma il concetto di abilitazione con 60 CFU e una prova finale con scritto e lezione simulata. Successivamente Concorso per l’immissione in ruolo. Per coloro che fossero abilitati o in ruolo su altra CdC c’è la possibilità di conseguire l’abilitazione con solo 30CFU di cui 20 sulla disciplina e 10 con tirocinio diretto di almeno 12 ore in classe (probabilmente l’aspetto più interessante della riforma L.79/22).

Niente di nuovo quindi se non le solite promesse mancate.

Credo sia arrivata l’ora di dire a tutti questi personaggi da commedia all’italiana, che a noi ci basta uno stipendio adeguato ai titoli conseguiti e al prestigio della professione, almeno in linea con la media europea. Per  il resto ci auguriamo che  facciano il meno possibile perché la misura è colma.

2 commenti su “LA MISURA E’ COLMA…”

  1. Bisogna tornare a combattere. Come ai bei tempi. Non è possibile pagare il coordinamento di una classe 120 euro…e le varie attività extra (Nucleo Interno di valutazione, tutoraggi, etc…) che impiegano molto tempo e risorse 2 euro… è un insulto alla nostra professionalità e dignità. Hanno trasformato la scuola con la 107 una scuola/azienda. Bene (anzi male). Si trovino i soldi per pagare ADEGUATAMENTE coloro che spendono tempi e professionalità per la scuola.

    1. Ma il problema resta la contrattazione integrativa del tuo Istituto per quanto riguarda il coordinamento. Ma qui c’è un problema a monte. Il nostro stipendio deve essere adeguato alla media europea, altrimenti niente più lavoro “gratis”. Dobbiamo imparare a svolgere le sole ed uniche mansioni richieste nel contratto e che comunque gestiamo noi in prima persona (verifiche, disegni o preparazione delle lezioni). Poi certo far valere in contrattazione le effettive mansioni in funzione dell’impegno (ore).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *