COORDINIAMOCI…

Volevo parlarvi del viaggio a Roma che, insieme a Laura Isolani, abbiamo effettuato giovedì 7 luglio.

Le cose più importanti da sottolineare sono:

1) Si proverà nuovamente a creare un coordinamento fra alcuni gruppi, attraverso la condivisione di una proposta transitoria per il dopo concorso come peraltro prevede il comma 180 della legge 107/15 quando parla: “Si prevede comunque un regime transitorio in presenza di abilitati PAS e TFA.” Questo ci è stato espressamente richiesto dalla politica e questo dovremo provare a fare. In quest’ottica ringrazio Bruno Ventura che già ieri ha messo in rete la loro proposta di transitorio che tutti possono leggere, commentare e aggiungere o apportare suggerimenti. Noi come CDP e altri gruppi come MIDA hanno già presentato la loro proposta. Visto che molti politici ci chiedono di elaborarne una insieme faremo questo ulteriore tentativo, già provato un anno fa ma con poco successo.

2) L’On. Chimienti sottolinea inizialmente le storture dell’applicazione reale della buona scuola, a partire dall’utilizzo del potenziamento fatto in modo scriteriato con l’unico intento di inserire tanti docenti di classi in esubero senza nessuna connessione reale con i bisogni delle scuole. Ci ha tenuto a sottolineare l’obiettivo raggiunto delle firme del referendum e sulla battaglia per il referendum di ottobre. Ha ribadito esponendo i punti salienti della loro proposta di legge in parlamento che puntava fondamentalmente a stabilizzare tutti i docenti abilitati con un programma pluriennale di tre-cinque anni da attuarsi anche grazie all’eliminazione delle classi pollaio (max 20 alunni). Passaggio delle Graduatorie d’Istituto a Graduatorie Provinciali da cui attingere per la stabilizzazione. Ha poi sottolineato il bluff dell’ultimo concorso chiedendo, dopo il fallimento delle assunzioni che questo comporterà visti gli esiti che si leggono su i vari USR. Ha parlato della proposta di fase transitoria presentata dall’On. Gallo che prevede intanto la modifica del comma 131, quello che prevede che i contratti non potranno superare i 36 mesi di servizio. Poi ribadisce lo scorrimento per le assunzioni degli abilitati attraverso un doppio canale utilizzando un concorso per titoli per tutti coloro che resteranno fuori dal concorso. Inoltre per il nuovo sistema di formazione che prevede il tirocinio triennale viene chiesto, per coloro che avessero già svolto 36 mesi di servizio (terza fascia), di prevedere intanto un numero riservato nella selezione iniziale e poi, dopo il primo anno di formazione (abilitante), gli venga scontato il doppio anno di tirocinio avendolo già svolto in itinere. Infine ha richiesto ai vari gruppi di precari abilitati di provare a costruire una proposta di fase transitoria comune.

3) L’On. Pittoni ha sottolineato il suo impegno diretto in queste ultime settimane per la ricerca di soluzioni per la seconda e terza fascia attraverso attività che partendo dalle periferie (regioni) arrivino ad una proposta unitaria da far votare in parlamento. Inoltre ha sottolineato che il referente ultimo delle sue iniziative resta il Ministro Giannini in modo che dia delle risposte concrete al problema sociale che riguarderà l’esodo di decine di migliaia di docenti abilitati e non per effetto del comma 131 della 107/15. Ha poi ricordato che già due regioni a guida PD hanno approvato queste mozioni, la Toscana per la terza fascia mentre le Marche hanno votato a favore sia per la seconda che per la terza fascia. L’obiettivo successivo è la richiesta di un secondo ciclo PAS per tutti coloro che abbiano già superato i 36 mesi di servizio, in modo da regolarizzare la loro posizione anche per l’effetto che produrrà il prossimo aggiornamento delle Graduatorie d’Istituto che non ne prevedono più l’esistenza.

Voi vi chiederete:  “poteva bastarci?”  Certo che NO.

Usciti dal convegno abbiamo fatto una piccola corsa insieme a Claudia Tarragoni e Valeria Bruccola verso Trastevere per partecipare ad una assemblea della sinistra DEM del PD sull’analisi delle ragioni che hanno portato alla sconfitta elettorale di Roma, in cui erano presenti Gianni Cuperlo e Livia Turco oltre a tutti i consiglieri comunali e delle varie circoscrizioni e i cittadini romani. Sentendo alcuni interventi mi è sembrato di tornare indietro di 40 anni o di essere in uno di quei film di Nanni Moretti.  Come dimenticare da Caro diario: “Io stavo pensando una cosa molto triste, cioè che io, anche in una società più decente di questa, mi ritroverò sempre con una minoranza di persone (..) Io credo nelle persone. Però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre d’accordo e a mio agio con una minoranza“.     Livia Turco si è fatta delle domande sulla sconfitta che sinceramente sembravano rivolte a se stessa e al loro partito, parlando di mancanza di dialogo, di non sentire più il loro popolo, di non interpretare più i loro bisogni, dell’abbandono e dalla solitudine in cui hanno lasciato milioni di elettori…    Delle volte penso davvero che questi vivano su un altro pianeta.  Avremmo voluto intervenire ma la lista era lunghissima e il nostro treno per Firenze quasi in partenza da Termini. Abbiamo lasciato la sala sconvolti, anche se una responsabile ci ha promesso un passaggio video o un testo scritto sul loro canale video TV-DEM.

Vedremo, intanto NOI non demordiamo e andremo sempre AVANTI.

CONVEGNO AZIONE SCUOLA

Convegno Azione Scuola, al tavolo da sinistra Marco Gasparini Silvia Chimienti, Mario Pittoni , Bruno Ventura

CONVEGNO PD
Assemblea della sinistra DEM sulla sconfitta di Roma da sinistra Gianni Cuperlo e Livia Turco
CDP-MIDA-ADIDA
L’unico sorriso è per il selfie, da sinistra Claudia Tarragoni, Laura Isolani, Mimmo Bruni e Valeria Bruccola.

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