Il CDP partecipa allo sciopero indetto dalle sigle sindacali il 5 maggio. Fermarsi ora per non fermarsi per sempre. Fermarsi ora permette di lanciare un messaggio chiaro al paese: noi abbiamo detto basta! Fermarsi ora permette di unirci, di vederci… di comprendere che il tuo disagio è il mio disagio che la tua forza è la mia forza.
Su questo pensiero è riemersa alla mia memoria l’immagine di un oplita (gli scampoli del mio sbiadito esame di Storia Greca). La falange oplitica era la forza militare che l’esiguo esercito greco opponeva al devastante esercito persiano. Il soldato oplita, con il suo scudo non proteggeva se stesso, ma il soldato alla sua destra e a sua volta era protetto da un altro oplita posizionato alla sua sinistra. Questo li costringeva a stare uniti e a non allontanare mai la spalla dalla spalla del proprio compagno. Così si vince!
Il lavoro che molti di voi in questi giorni stanno svolgendo a nome del CDP nelle piazze e nei vari comizi sparsi per la regione mi convince che le nostre spalle sono unite. Vi posso garantire, dalle telefonate che ricevo, che hanno iniziato a sentire la nostra voce e in Regione qualcuno non dorme sonni tranquilli.
Grazie per il vostro lavoro.
Nicola Iannalfo