IN ATTESA DELL’ORALE…

——  Aggiornamento ultim’ora: Uscite le lettere per gli orali della Regione Toscana  —–

Partito il Concorso Straordinario TER con gli scritti che si stanno svolgendo in questi giorni e che si concluderanno martedì 19.

Qualcuno lamenta già la facilità delle prove. Non poteva che essere così se fai uno scritto uguale per tutti su argomenti generali in linea con i vecchi 24 CFU. 

Infatti per Infanzia e Primaria si parla di 2500 che hanno superato la prova su 3068, mentre per la Secondaria su 6200 hanno superato 5600 candidati.

I tempi per la Secondaria devono essere al massimo di 45 minuti complessivi suddivisi equamente fra lezione simulata e risposta a domande estratte in tempo reale. A queste si aggiungono le prove di laboratorio che in alcuni casi possono durare fino a 18 ore in tre giorni di 6.
Diversamente per la Primaria il tempo dovrebbe essere di 30 minuti.
Infine non bisogna dimenticare il peso che avranno i titoli 50/250 complessivi e il fatto che i posti messi a concorso sono “pochi” e che il concorso non determinerà IDONEI o ABILITATI ma solo VINCITORI.

Per gli orali bisogna attendere le decisioni delle diverse Commissioni anche in base alla lettera estratta. Devono inoltre passare i 15 giorni dopo la pubblicazione dei calendari. Personalmente penso che non ci saranno orali prima di metà aprile e che comunque, dopo i ritardi pregressi, mi sembra si sia messo il “turbo”.

Come dice il nostro “Dirigente”: SPEREM!

Pronti, partenza…

Ci siamo, i nastri di partenza sono stati posti e già da ieri sappiamo le date delle prove del Concorso Straordinario Ter previsto dal PNRR.

Le prime date sono 11 e 12 marzo 2024 in cui ci sarà la prova scritta comune per Infanzia e Primaria, mentre dal 13 marzo partiranno quelli per la Secondaria di I e II grado. Che dire se non un grosso in bocca al lupo.

Ricordo a tutti che nell’area riservata: Piattaforma Concorsi e Procedure Selettive troverete con le modalità di accesso descritte all’articolo 10, comma 3, del bando di concorso e, scegliendo il concorso di interesse, potrete visualizzare/salvare il documento relativo alla vostra convocazione. L’avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti.

Vi rimandiamo i link dei due bandi:

https://www.miur.gov.it/-/decreto-dipartimentale-n-2576-del-6-dicembre-2023

https://www.miur.gov.it/web/guest/-/decreto-dipartimentale-n-2575-del-6-dicembre-2023

LE SUPPLENZE ANNUALI DA GPS

Di seguito sono elencate in sequenza le assegnazioni da GPS della Provincia di Firenze per le supplenze annuali dell’anno scolastico 2023/24. La prima novità di quest’anno che gli assegnatari hanno ricevuto  una mail.  Bene!

Con l’occasione ricordiamo ai colleghi a cui è stata assegnata una supplenza, che la mancata presenza alla convocazione equivale a rinuncia. Rinunciare ad una supplenza annuale assegnata da GPS equivale a rinunciare a qualunque altra supplenza per tutto il 2023/24. 

In sequenza ci sono i link ai file pubblicati sul sito per la Provincia di Firenze.

Prime assegnazioni del 30 agosto 2023

Seconda assegnazione del 6 settembre 2023

Terza assegnazione del 13 settembre 2023

Quarta assegnazione 19 settembre 2023

Quinta assegnazione del 25 settembre 2023

Sesta Assegnazione del  28 settembre 2023

Settima assegnazione del 4 ottobre 2023

Ottava assegnazione del 9 ottobre 2023

Nona assegnazione del 13 ottobre 2023

Decima assegnazione del 17 ottobre 2023

ECCOLO…

Riparte il carrozzone, anzi diciamo che intanto c’è la prima autorizzazione, non è ancora il Bando vero e proprio, ma a questo punto è una questione di giorni.

Ad oggi abbiamo i numeri che sono complessivamente 30.216 di cui 21.101 posti di docenza e 9.115 posti sul sostegno.

Restiamo ancora in attesa di sapere i numeri che abbiamo realizzato quest’anno di assunzioni in ruolo rispetto alle autorizzazioni date dal MEF.

Gazzetta Ufficiale – Autorizzazione al Ministero dell’istruzione e del merito per 30216 posti nella scuola

ASSEGNATE LE PROVINCE – ORA SCELTA SEDI

PUBBLICATE OGGI LE ASSEGNAZIONI DELLE PROVINCE  (FASE 1), in basso troverete i file o il link alla USR TOSCANA

Ricordo ai colleghi che è già attiva la procedura per la fase 2, cioè la scelta delle Sedi Scolastiche. Qualcuno ci ha già scritto: quando sarà la fase 2 o avviene tutto in automatico?

Certo che NO! La fase due è già attiva sempre su POLIS, in questo caso però se non eseguite la procedura, l’assegnazione avviene d’ufficio dopo le scelte operate dai colleghi che hanno svolto la scelta (in coda insomma). Anche in questo caso trovate tutto sul sito dell’USR TOSCANA e comunque alleghiamo il documento pubblicato anche qui.

In bocca al lupo!

ASSEGNAZIONE PROVINCE link

AVVISO PROCEDURA FASE 2 – SCELTA SEDI

File:

Avviso Fase 1 – Assegnazione Province del 21-07-2023

Esito fase 1-Assegnazione provincia del 21-07-2023

Avviso fase 2 del 21-07-2023

IMMISSIONI IN RUOLO 2023-24

E’ partita da questa notte la fase 1 della scelta delle province che sarà attiva fino alle ore 23:59 di giovedì 20 luglio.

Ricordo ai colleghi di indicare tutte le Province in ordine di preferenza, perché se ne escludete qualcuno e magari proprio in quella avreste avuto l’immissione, risulterete rinunciatari e perderete il diritto al ruolo. Cioè non avrete una assegnazione d’ufficio ma la vostra mancata indicazione equivarrà ad una rinuncia.

Successivamente farete la scelta delle sedi che allego in basso, insieme all’informativa e ai posti.

Informativa

Posti per le immissioni in Toscana

Sedi disponibili per le immissioni in ruolo in Toscana

50.807 ASSUNZIONI IN RUOLO

Ecco il numero che da settimane aspettavamo…

Solo 50.807 posti autorizzati dal MEF e disponibili per le assunzioni, da distribuire in base alla classe di concorso e alla provincia. Sembrano pochi, come molti sindacati hanno lamentato, ma in realtà non riusciranno a coprire neanche quelli.

Pochi comprendono che da anni c’è un solo numero che conta e sono i posti che realmente si riuscirà a coprire. Perché sparare cifre come per anni hanno fatto i precedenti Ministri non serve a nulla se poi non hai i docenti da immettere in ruolo. Perché come sempre accade da decenni, è vero che ci sono le cattedre vacanti, ma sono su discipline in cui mancano docenti dalle varie Graduatorie da cui attingere candidati. Questo anche a causa e per colpa della scellerata scelta dell’allora Governo Renzi che con una sanatoria mise in ruolo tutti i docenti GaE, la maggior parte dei quali erano su classi di concorso senza cattedre, lasciando fuori tutti quelli che realmente lavoravano da anni su cattedre vacanti. Certo non erano nelle GaE ma per colpa di chi le aveva chiuse…cioé un altro governo di centro sinistra. Ecco perché l’abbiamo chiamata per anni “La Buona SOLA”.

SUPPLENZE ANNUALI DA GPS

Il Ministero ha appena pubblicato l’avviso n. 41908 del 12/07/2023 alla pagina: https://www.miur.gov.it/web/guest/-/avviso-n-41908-del-12-luglio-2023

Dal 17 luglio al via la presentazione delle istanze per la scelta delle sedi di attribuzione degli incarichi a tempo determinato.

Sarà possibile presentare le istanze di partecipazione alle procedure di attribuzione dei contratti a tempo determinato dal 17 al 31 luglio 2023.

Tutti i dettagli sulle modalità di presentazione delle domande sono presenti nell’avviso allegato.

ALLEGATO

A questo link trovate le tabelle per il calcolo del punteggio:

 

PRIME SINTETICHE ANTICIPAZIONI DEL CONCORSO

Nuovo concorso 2023 e fino al 31 dicembre 2024

Chi può partecipare:

  1. Gli ABILITATI alla specifica CdC del concorso;
  2. Coloro che abbiano il titolo per accedere alla CdC del concorso + 24 CFU;
  3. Coloro che abbiano il titolo per accedere alla CdC del concorso + 30 CFU (Ovvio);
  4. Coloro che abbiano il titolo per accedere alla CdC del concorso + TRE anni di servizio negli ultimi CINQUE nella scuola statale, di cui almeno UNO nella specifica CdC (per annualità si intendono i 180 gg oppure il servizio continuativo dal primo febbraio agli scrutini).

Per gli ITP bisogna avere o l’Abilitazione o basta anche il diploma specifico per la CdC di tipo B ma questo solo fino al 31/12/2024

Per il SOSTEGNO ovviamente la SPECIALIZZAZIONE per lo specifico grado d’istruzione.

 

PROVE

SCRITTO   –   50 Quesiti a risposta MULTIPLA (1 su 4)   2 punti per ogni risposta corretta in 100 MINUTI.  VOTO MINIMO 70/100

PER I POSTI COMUNI:

  • 10 Quesiti di ambito pedagogico;
  • 10 Quesiti di ambito psicopedagogico didattico;
  • 20 Quesiti di ambito metodologico didattico, compresa la valutazione;
  • 5 Quesiti sulla conoscenza della lingua inglese di livello B2;
  • 5 Quesiti sulle competenze digitali legate all’uso didattico delle stesse per l’apprendimento.

PER I POSTI DI SOSTEGNO:

  • 40 Quesiti a risposta multipla sulle metodologie didattiche da applicare alle diverse tipologie di disabilità, su contenuti e procedure volte all’inclusione per il loro successo formativo.
  • 5 Quesiti sulla conoscenza della lingua inglese di livello B2;
  • 5 Quesiti sulle competenze digitali legate all’uso didattico delle stesse per l’apprendimento.

PROVA ORALE

LEZIONE SIMULATA e accertamento della comprensione in lingua INGLESE (B2). L’estrazione dell’argomento della lezione simulata avviene 24 ore prima dell’orale e la durata massima della prova non può superare i 45 MINUTI.   VOTO MINIMO 70/100

TITOLI CULTURALI E SERVIZIO : MAX 50 PUNTI

 

GRADUATORIA FINALE

E’ composta da un numero di candidati pari ai posti previsti dal bando di concorso, ampliata eventualmente per le sole ed eventuali rinunce, con i candidati che hanno raggiunto almeno il punteggio minimo previsto per il superamento delle prove concorsuali. Tale graduatoria avrà validità annuale fino alla pubblicazione delle graduatorie del concorso successivo, salvo il diritto dei vincitori all’immissione in ruolo.

CROCETTE…SI o NO

Crocette SI o crocette NO, questo per Voi è il problema?

Scusate il gioco di parole, ma sul serio qualcuno pensa ancora che un concorso con prove a risposta aperta serva meglio a valutare i futuri docenti. Io personalmente stento a crederci…

Premesso che ai tempi del CDP, insieme al MIDA e ADIDA avevamo sempre lottato per ottenere una stabilizzazione mediante una Graduatoria Permanente, così come avveniva in passato, al quale accedevano i docenti abilitati mediante i concorsi ordinari o con percorsi tipo SISS, TFA o PAS o come vogliono chiamarli oggi dei 60 CFU, che avrebbero garantito e garantirebbero anche oggi l’immissione in ruolo ogni anno di tutte le cattedre disponibili cioè quelle in Organico di Diritto che da almeno quattro anni non si riescono che a coprire per non più del 40%. Chiedevamo a gran voce che dovesse essere l’anno di prova a stabilire il grado di capacità “a tutto tondo” di un docente, dove la preparazione incide per non più del 30-35%, che fra le altre cose è già testimoniata dalla laurea e dall’abilitazione conseguita successivamente.

Fu fatta allora una scelta diversa, anzi, grazie al Governo di Matteo Renzi, si sono riempite le scuole di docenti senza cattedra, ancora in attesa di svolgere il loro ruolo di docenti nelle discipline di competenza. Parliamo della scellerata legge della “Buona Sola”. Prima gli hanno dato l’appellativo di potenziamento, poi dell’autonomia, mentre in realtà vengono utilizzati per il 70 % a coprire supplenze di docenti assenti o in malattia breve. Ma torniamo alla questione, prove a risposta aperta o crocette? Dopo le “mancate correzioni” e i voti dati “a minchiam” del concorso 2016 che da pareri legali erano “insindacabili”, personalmente ho fatto una scelta di campo. In fondo la stessa prova preselettiva del 2012 e 2016 credo ne avesse sancito l’utilità. Intanto perché la valutazione della prova è oggettiva, con una visualizzazione immediata del risultato. Senza “maneggi” o altre schifezze, che pare a qualcuno manchino come i denari di Giuda, visti nel 2012 e 2016. Inoltre semplifica e velocizza l’incarico delle commissioni, sottopagate e senza esonero.

Ricordo bene le discussioni con l’allora Ministra Lucia Azzolina, che sull’esperienza precedente ne aveva sancito l’utilizzo. Quante opposizioni già allora, le ricordo bene, che impedirono l’uscita del Bando e il rinvio all’anno successivo delle due procedure, Ordinaria e Straordinaria.

E bene fece l’allora Ministra, in risposta a quelle resistenze ingiustificate, ad impegnarsi e far partire le GPS in un mese ed era agosto, altro nostro cavallo di battaglia, per fare in modo che le supplenze fossero assegnate su tutte le scuole della Provincia che un tempo erano solo per le GaE. Quanta strada abbiamo fatto come Associazioni.

La Ministra oltre che un’amica è sempre stata dalla parte di chi la scuola la vive tutti i giorni, e di questo le saremo sempre grati.

Insomma crocette…SI!

VIII CICLO TFA SOSTEGNO A.S. 2023-24, SI PARTE…

É stato pubblicato il Decreto n. 694 del 30 Maggio 2023 per l’avvio del TFA Sostegno VIII ciclo, dei percorsi di formazione della specializzazione per le attività di sostegno agli alunni diversamente abili.

Per la Toscana vengono fissati sia i posti disponibili assegnati per ogni ordine e grado di scuola, sia le date per la prova selettiva. Ricordiamo a tal fine che i docenti con tre o più anni di servizio sul sostegno potranno evitare tale prova, ma non ovviamente le due prove, scritto e orale, per l’accesso reale al ciclo. In pratica vengono ammessi allo scritto senza svolgere la prova preselettiva, ma dovranno conseguire almeno la valutazione di 21/30 per accedere alla riserva dei posti che ricordo è del 35%. In pratica a Firenze su i 195 posti previsti per la Secondaria di II Grado la riserva riguarderà 68 posti a cui accederanno di diritto superati scritto e orale con almeno 21/30 a prescindere dalla graduatoria. (Decreto 691 del 29-5-23 art. 1 comma 1).  A parità di punteggio vale prima l’anzianità e successivamente la più giovane età.

Tornando ai numeri, nell’ Allegato A è stata pubblicata la ripartizione per Regione e per singola Università il contingente dei 29.061 posti a livello nazionale.

Per la Toscana:

FIRENZE       Inf: 35           Prim: 80        I Grado: 130       II Grado: 195

PISA              Inf: 15           Prim: 55        I Grado: 80         II Grado: 100

SIENA           Inf: 35           Prim: 75        I Grado: 150       II Grado: 200

 

Le date della prova preselettiva

4 luglio 2023: prova scuola dell’infanzia

5 luglio 2023: prova scuola primaria

6 luglio 2023: prova scuola secondaria di I grado

7 luglio 2023: prova scuola secondaria II grado

TFA SOSTEGNO VIII CICLO

Qualche giorno fa parlavo di promesse…

Iniziamo con la prima indiscrezione.

Pare che a breve, si fa per dire, si sapranno le date di uscita per le prove Pre-Selettive per l’accesso all’VIII ciclo del TFA Sostegno. 

Le date potrebbero essere: 

  • 4 luglio 2023 – Scuola dell’Infanzia;
  • 5 luglio 2023 – Scuola Primaria;
  • 6 luglio 2023 – Scuola Secondaria di I grado;
  • 7 luglio 2023 – Scuola Secondaria di II grado;

Intanto aspettiamo ancora il Decreto che determina a livello regionale e successivamente i bandi delle varie Università.

Ma merito “dechè”…

PROMESSE DA MARINAIO…

Chi è nato a Taranto come me, ricorda bene questo detto popolare che aveva sul lungomare il suo campo d’azione per evitare soprattutto tante…gravidanze indesiderate.
Sembra però che abbia raggiunto negli anni anche Viale Trastevere, dove di promesse e illusioni ne sono state prodotte tante. Stabilizzazione, lotta al precariato sono alcuni dei tanti slogan ripetuti dai banchi dell’opposizione che poi, arrivati al governo, sono stati tutti disattesi.
La scuola continua a restare nel caos, la precarietà e i bassi stipendi sono il frutto di questo disimpegno e di una politica senza più ideali e valori fondanti.
Le soluzioni ci sarebbero, anche semplici, ma ogni volta che si arriva nel Palazzo, si riparte da zero proponendo complicate formule che si riveleranno poi inattuabili.
Questa volta si è voluto perfino cambiare il nome, dell’Istruzione e del Merito, come se i nostri vecchi governanti avessero come obiettivo il demerito. Ti cambio nome e il problema è risolto…
Continuiamo pure con gli slogan, così i problemi restano e la scuola va a picco. O forse è proprio questo l’obiettivo?
Tornando ad oggi e al nuovo dicastero, si propone un nuovo concorso straordinario, ma solo in bozza, anzi non c’è neanche quella, un “pour parler” per riempire gli spazi televisivi e mediatici, senza che nessuno ponga qualche domanda semplice, semplice, e ormai ti accorgi che la proprietà assoluta di tutti i mezzi faccia parte della stessa strategia.
 
Povera democrazia e soprattutto poveri noi.

Associazione Culturale