Sono state pubblicate le graduatorie definitive del personale scolastico che ha fatto richiesta per i permessi retribuiti nell’anno solare 2023.
Questo il link alle varie graduatorie per ogni ordine e grado
Sono state pubblicate le graduatorie definitive del personale scolastico che ha fatto richiesta per i permessi retribuiti nell’anno solare 2023.
Questo il link alle varie graduatorie per ogni ordine e grado
“Diamo così un primo segnale concreto sul tema delle retribuzioni, fondamentale per rivalorizzare e restituire autorevolezza alla figura del docente. Siamo consapevoli che si tratta di un primo passo, un primo passo atteso da tanto tempo e ottenuto in un contesto peraltro difficile a causa della crisi energetica: abbiamo voluto dare subito un chiaro segnale politico di svolta rispetto al passato. Quando ho annunciato una Grande Alleanza per la Scuola e per il Merito” conclude Valditara “non intendevo fare della retorica, ma indicare la strada che oggi iniziamo a percorrere con questo accordo: una grande collaborazione tra istituzioni, parti sociali, docenti, studenti, famiglie, ognuno nel suo ruolo, per prenderci cura di quella straordinaria comunità che è la scuola italiana”.
Non potevo che iniziare con le parole del nostro Ministro, per chiarire un aspetto che ritengo ormai ineludibile.
Portare lo stipendio degli insegnanti alla media europea (ci mancano circa 700-800 euro) è e deve essere il punto di partenza di un dialogo che porti a ripensare la scuola. Bene aver chiuso con il passato per liberarsi del ricatto “arretrati”. Quindi basterebbe portare subito lo stipendio diciamo a 2000 euro dal primo gennaio evitando così che si continui ad accumulare un recupero impossibile per qualunque manovra finanziaria.
Le modalità potrebbero essere tante. La più semplice sarebbe dividere il costo delle retribuzioni per il numero dei docenti aggiungendo la differenza come aumento per avere uno stipendio uguale per tutti a 2000 euro. Per coloro che già oggi superano la soglia dei 2000 euro netti, lasciarli il compenso per evitare contenziosi inutili, anche perché parliamo di pochi docenti e per giunta a fine carriera. Di certo il merito non può essere l’anzianità, svolgendo le stesse funzioni e lo stesso orario di lavoro. Si potrebbero invece immaginare dei benefit per funzioni aggiuntive remunerate che aumenterebbero lo stipendio in funzione del maggiore impegno piuttosto che pensare a progressioni di carriera.
Sull’orario di lavoro resto molto intransigente, anzi a questo proposito vorrei che fossero stabiliti dei criteri oggettivi per un calcolo effettivo del lavoro svolto. Preferisco timbrare un cartellino che contabilizzi l’impegno reale delle correzioni svolte di verifiche e disegni, piuttosto che una generica “funzione docente”. Questo comporta il ripensare lo spazio didattico, perché avremmo bisogno di una stanza personale o meglio ancora di ambienti didattici dedicati, una radicale innovazione pedagogico–didattica e organizzativa con l’obiettivo di coniugare la funzionalità organizzativa di matrice anglosassone all’alta qualità dell’insegnamento per “aula–ambiente di apprendimento”, assegnata a docenti, con i ragazzi che si spostano durante i cambi d’ora. Personalmente io a scuola ci starei volentieri per assolvere la “funzione docente”, soprattutto perché sarebbe remunerata “ad ore”. Siamo stanchi di sentirci dire…tanto lavorate solo 18 ore…fate tre mesi di vacanze… e altri luoghi comuni.
Ma questa è utopia in un paese che paga più di tutti i politici e meno di tutti gli insegnanti.
Io comunque ho smesso di fare lavoro gratis.
La mia missione è in modalità: stand by!
Oggi vi voglio parlare del nuovo Ministro Valditara. Vecchia conoscenza del Ministero della Pubblica Istruzione…senza merito.
Infatti è stato già con un altro Ministro leghista, Bussetti, Capo di Dipartimento così come nel corso di alcune legislature in passato, dal 2006 al 2008 e dal 2008 al 2013 (PAS e TFA) ha avuto ruoli importanti all’interno della Commissione Istruzione. Non basta, perché lo ricordiamo come relatore di maggioranza della riforma dell’Università durante il ministero di Maria Stella Gelmini nel corso del governo Berlusconi. Insomma un altro ritorno di una storia politica che parla da sola e non merita nessun altro commento.
Un’ultima annotazione riguarda un articolo di qualche giorno fa sul Corriere in cui si dice in sintonia con il precedente Ministro Bianchi in riferimento alle procedure di reclutamento per i futuri insegnanti. Altro che linea leghista alla Pittoni, qui mi sembra di essere ritornato al vecchio governo dei tagli. Insomma per farla breve, conferma il concetto di abilitazione con 60 CFU e una prova finale con scritto e lezione simulata. Successivamente Concorso per l’immissione in ruolo. Per coloro che fossero abilitati o in ruolo su altra CdC c’è la possibilità di conseguire l’abilitazione con solo 30CFU di cui 20 sulla disciplina e 10 con tirocinio diretto di almeno 12 ore in classe (probabilmente l’aspetto più interessante della riforma L.79/22).
Niente di nuovo quindi se non le solite promesse mancate.
Credo sia arrivata l’ora di dire a tutti questi personaggi da commedia all’italiana, che a noi ci basta uno stipendio adeguato ai titoli conseguiti e al prestigio della professione, almeno in linea con la media europea. Per il resto ci auguriamo che facciano il meno possibile perché la misura è colma.
Indire fa sapere che a breve sarà disponibile l’accesso al portale per la formazione per tutti coloro che dal 1 settembre 2022 sono stati immessi in ruolo o per coloro che stanno svolgendo l’anno di formazione e prova utilizzando l’art.59.
Sono stati pubblicati oggi sul sito del UST di Firenze gli esiti della prima assegnazione delle supplenze annuali. Tempo fino a mercoledì per la presa di servizio.
Vi alleghiamo il PDF vista l’impossibilità oggi di accedere dal sito.
Ricordo ai colleghi interessati che su Istanze On Line è possibile aggiornare le riserve sulle GPS o altre domande inoltrate.
Le date sono cadenzate in maniera diversa e a questo fine aggiungo uno specchietto per ricordare le più importanti. Ricordo inoltre che qualora non abbiate conseguito abilitazione o TFA o il servizio fino al 30 giugno o 31 agosto, basta non fare nulla. Nel senso che se potete sciogliere la riserva avendo conseguito i nuovi titoli lo fate, altrimenti resterete in seconda fascia o non vi sarà calcolato il punteggio aggiuntivo.
Ho già chiesto attraverso diversi canali a Roma, cosa fare in caso di superamento concorso ordinario di scritto e orale ma in cui non è stata ancora pubblicata la Graduatoria di Merito. Per lo straordinario ci fu una deroga.
Vedremo se sarà fatta anche per questo concorso ordinario.
Non è ancora pubblicata l’O.M. che darà il via alle domande di assegnazione provvisoria e utilizzazioni per l’anno scolastico 2022/23.
Probabilmente già da lunedì sarà possibile accedere all’Istanza con scadenza 4 luglio.
L’altra novità e la proroga per il prossimo anno del contratto già scaduto.
Una vergogna tutta italiana!
Nota-23439-del-17-giugno-2022-utilizzazioni-e-assegnazioni-provvisorie-2022-2023
Non è ancora pubblicata l’O.M. che darà il via alle domande di assegnazione provvisoria e utilizzazioni per l’anno scolastico 2022/23.
Probabilmente già da lunedì sarà possibile accedere all’Istanza con scadenza 4 luglio.
L’altra novità e la proroga per il prossimo anno del contratto già scaduto.
Una vergogna tutta italiana!
Personalmente non ci credevo, ma è partito un piccolo treno per la stabilizzazione di circa 14.000 docenti del nuovo Concorso Straordinario 2022.
Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro le 23.59 del 16 giugno 2022, utilizzando la procedura informatica già utilizzata nei precedenti concorsi (CINECA).
Ricordo che il concorso è riservato ai docenti della Secondaria con almeno 3 anni di servizio negli ultimi 5 (a decorrere cioè dall’anno scolastico 2017/2018) di cui almeno uno nella CdC in cui si concorre. Inoltre non aver partecipato alle procedure di cui all’art. 59, comma 4, del decreto-legge o, pur avendo partecipato, non essere stati destinatari di una individuazione quali aventi titolo ad assunzione a tempo determinato di cui al medesimo comma.
I soli docenti vincitori saranno collocati in graduatoria per assunzione a tempo determinato nell’A.S. 2022/2023 e dovranno partecipare, a proprie spese, a un percorso di formazione.
La novità rispetto ai precedenti Concorsi è il costo di partecipazione che sale a ben 128,00 euro.
Il pagamento può essere eseguito in due modalità:
Da giorni si parla del nuovo aggiornamento delle GPS, che saranno valide per i prossimi due anni scolastici: 2022/23 e 2023/24.
Si potrà eseguire l’aggiornamento o nuovo inserimento solo in una Provincia e in modalità telematica attraverso IstanzeOnLine come già accaduto nel 2020 per volere della tanto contestata Ministra Azzolina.
Vista l’imminenza dell’aggiornamento (si parla della settimana del 25 aprile), consiglio a tutti coloro che non hanno ancora l’accesso SPID di farlo quanto prima e di registrarsi sul sito del Ministero.
Le tabelle titoli probabilmente resteranno le stesse di due anni fa (salvo nuovi ripensamenti). Vi allego quindi intanto quelle dello scorso biennio.
Importante: anche chi sta per abilitarsi o specializzarsi in questi giorni/mesi, potrà iscriversi con riserva in Prima Fascia se ENTRO 15 -20 LUGLIO finirà .
Passiamo ora alle due possibili scelte: Aggiornamento o Nuovo Inserimento.
AGGIORNAMENTO
Tutti coloro già inseriti nelle GPS provinciali in prima o seconda fascia dovranno solamente confermare o aggiornare i punteggi grazie a servizi e titoli conseguiti dopo la scadenza della vecchia GPS.
In questo caso il punteggio di partenza sarà quello assegnato in precedenza o eventualmente rettificato a seguito dei controlli da parte dei DS, anche in caso di trasferimento in altra provincia. Vista la modalità di aggiornamento di chi è già inserito, non serviranno i 24 CFU. Mi resta il dubbio per chi essendo già presente in GI non avesse fatto lo scorso 2020 l’iscrizione anche in GPS. Spero venga chiarito nel Decreto che attendiamo a breve.
NUOVO INSERIMENTO
Per le nuove iscrizioni dovranno essere prodotti tutti i titoli in autocertificazione che saranno successivamente verificati, eccetto alcuni: titolo di studio conseguito all’estero, dichiarazione di valore per l’insegnamento di conversazione della lingua.
Per Infanzia e Primaria servirà l’abilitazione conseguita con Laurea in Scienze della Formazione Primaria o anche il Diploma Magistrale antecedente però l’anno scolastico 2001/02. Mentre nella Scuola Secondaria la prima fascia è riservata a chi è in possesso del titolo di abilitazione. Per la GPS di Sostengo serve invece la sola Specializzazione su Sostegno.
In Seconda Fascia invece basterà avere un Diploma di Laurea più i 24 Crediti Formativi Universitari, così come previsto dalla norma. Per quanto riguarda la Scuola d’Infanzia e Primaria da quest’anno sarà possibile l’accesso anche senza il titolo di SFP ma con almeno 150 CFU per gli iscritti del terzo anno, 200 CFU per gli iscritti al quarto anno; e 250 CFU per coloro iscritti al quinto anno.
EVENTUALI SANZIONI
Nella bozza circolata (quindi aspettiamo conferma nell’ordinanza) si è parlato che una volta accettata la procedura delle supplenze, non si potrà rinunciare all’incarico assegnato, pena l’esclusione per l’intero anno scolastico da tutte le supplenze successive.
L’abbandono dall’incarico dopo la presa di servizio, comporta invece l’esclusione dalla GPS per l’intera validità della stessa (2 anni).
Le rinunce alle successive nomine per Supplenze Temporanee eseguite dalle scuole (GI) attraverso mail comporta la perdita di diritto per tutto l’anno scolastico sulla disciplina, mentre l’abbandono dopo presa di servizio anche per tutte le altre discipline nel quale il candidato è inserito.
TABELLE TITOLI NUOVE GPS ANNO 2020 (giusto per farsi un’idea)
Tabella 1 – 1 Fascia Infanzia e Primaria
Tabella 2 – 2 Fascia Infanzia e Primaria
Tabella 3 – 1 Fascia Secondaria
Tabella 4 – 2 Fascia Secondaria
Tabella 9 – 1 fascia personale educativo
Tabella 10 – 2 fascia personale educativo
Pubblicato sul sito del MI il terzo calendario del Concorso Ordinario 2020 e quello per le materie STEM.
Vi alleghiamo di seguito i due PDF e il link al sito del ministero.
TERZO CALENDARIO PROVE SCRITTE SECONDARIA
CALENDARIO CONCORSO 2020 PROVE STEM
Link: https://www.miur.gov.it/web/guest/calendario-prove
I requisiti di accesso rimangono i medesimi previsti dall’OM 92 dell’8\02\2019:
Consigliamo quindi di seguire sul sito USR di riferimento i dettagli sulla prova, cioè la data e la scuola dove si svolgeranno esattamente le prove, ricordando che tale pubblicazione deve avvenire almeno 15 giorni prima della prova stessa.
Per la Toscana le notizie aggiornate le trovate QUI
Qualche giorno fa il Ministero dell’Istruzione ha fornito alcune informative sulla bozza del nuovo Decreto Ministeriale che regolamenterà, entro il 15 giugno 2022 l’eventuale Concorso Straordinario BIS (dopo quello ottenuto con estenuanti lotte nel 2018), solo per la Scuola Secondaria. Il riferimento normativo resta l’articolo 59, comma 9-bis, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, come sostituito dall’articolo 5, comma 3-quinquies, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito con modificazioni dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15. I posti a concorso deriverebbero da una differenza fra quelli residuati delle immissioni in ruolo 2021/2022 che ad occhio e croce potrebbero essere circa 14.000.
La novità nella prima fase, quella da espletare ENTRO il 15 giugno prossimo è la prova disciplinare: SARA’ UN ORALE NON SELETTIVO di 30 minuti.
La novità ad oggi, salvo modifiche, è che le tracce della prova, predisposte da ciascuna commissione, saranno estratte al momento della prova e non 24 ore prima. Quindi nessuna lezione simulata ma una classica esposizione orale a braccio dell’argomento estratto. Per la valutazione la commissione avrà a disposizione un punteggio massimo complessivo di 100 punti in base ad una griglia predisposta. Ripeto NON E’ PREVISTA UNA SOGLIA MINIMA.
A questa valutazione si sommerà il punteggio ottenuto dai TITOLI per un massimo di 50 punti. Quindi la graduatoria di merito finale sarà calcolata su 150 punti.
I docenti in base alla loro posizione potranno essere assunti nell’Anno Scolastico 2022/23 con contratto a TEMPO DETERMINATO e parteciperanno A LORO SPESE (come già accaduto con i PAS e TFA) a un percorso di formazione che ne integra le competenze professionali (abilitazione). Allo stesso tempo l’anno svolto a tempo determinato sarà valutato come percorso annuale di formazione e prova, così come previsto dall’articolo 13 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59. L’avvenuto superamento di entrambi i percorsi trasformerà il contratto in TEMPO INDETERMINATO dal 1 settembre 2023.
Ricordo infine che il concorso sarà su base regionale e per poter accedere i requisiti richiesti sono:
Uscito oggi il Decreto Ministeriale per l’aggiornamento delle Graduatorie ad Esaurimento per il triennio: 2022/23 – 2023/24 – 2024/25.
La prima domanda che sorge spontanea…Ma ci sono ancora? La seconda… lasciamo perdere.
Ricordo le due date importanti:
INIZIO DALLE ORE 9:00 del 21 MARZO 2022.
FINO ALLE ORE 23:59 del 4 APRILE 2022.
Sul sito trovate anche gli allegati che per vostra comodità inseriamo anche qui sotto.
Allegato 1 – Titoli I e II fascia
Allegato 2 – Titoli III fascia
Allegato 3bis – Titoli Strumento
Allegato 4 – Classi di concorso previgente ordinamento (D.M. 39 98 e D.M. 201 99)
Allegato 5 – Classi di concorso esprimibili D.P.R. 19_2016
Allegato 6 – Tabelladiconfluenzaclassidiconcorso
Allegato 7 – note elenchi prioritari
E’ appena stata pubblicata l’Ordinanza Ministeriale 45 del 25 febbraio 2022 sulla mobilità del personale docente, educativo ed ATA per l’Anno Scolastico 2022/23.
QUANDO PRESENTARE LA DOMANDA
I termini di presentazione sono i seguenti:
La compilazione come di consueto si fa su Istanze On Line, accedendo con lo Spid e utilizzando uno dei Modelli disponibili in questa sezione, alla voce Modulistica – Mobilità: https://www.miur.gov.it/web/guest/modulistica2
Compilare la domanda è semplice, basterà seguire le guide: https://www.miur.gov.it/web/guest/guide2 per ogni modello di domanda e compilare attraverso le due voci Compila/Modifica in ogni singola sezione, ricordandosi di allegare tutta la documentazione utile per la valutazione della domanda che andranno compilate usando i vari modelli di dichiarazione: https://www.miur.gov.it/web/guest/autodichiarazioni-2022-2023 da inserire nella sezione “Allegati” prima della compilazione e dell’inoltro.
Infine la domanda va Inoltrata entro il termine previsto dall’ordinanza descritto in precedenza.
O.M. n.46 del 25-02-2022 – Insegnanti di religione cattolica
Ipotesi Contratto Collettivo Nazionale Integrativo per la mobilità del personale docente 2022-25