Vorrei scrivere due righe su due notizie che stanno circolando in rete che riguardano il mondo della scuola e in particolare quello del precariato.
Le cose sono più semplici di tutto quello che alcuni vogliono far credere, vantando successi e meriti ad oggi nulli.
Partiamo dalla prima notizia, la modifica al milleproroghe per un “nuovo straordinario”. Intanto, per essere chiari, è stata solo modificata la data di scadenza entro la quale far svolgere un nuovo Concorso Straordinario per coloro che hanno 3 anni di servizio (cioè 180 giorni anche non continuativi per anno scolastico negli ultimi cinque nella scuola statale). Cioè è passato in commissione la modifica della data entro la quale si doveva indire l’eventuale concorso scaduto il 31/12/2021 scorso. Quindi se sarà indetto un nuovo straordinario dovrà essere svolto entro il 15 giugno 2022 (sempre che ci sia questa volontà), con una prova (scritto o orale?) + corso di formazione e successiva immissione in ruolo con superamento dell’anno di formazione e prova (parliamo quindi dell’anno scolastico 2023/24).
I posti messi a Concorso potrebbero essere circa 14.000. Questo numero è determinato dalla differenza fra quelli autorizzati dal MEF nel 2021/22 cioè 112.474 meno i 59.425 conferiti realmente con le varie procedure e quelli previsti dal concorso ordinario.
La seconda notizia riguarda le GPS. Si sta cercando in tutti i modi di ritardarne l’aggiornamento quest’anno per svariati motivi. Ora va bene il Covid, va bene la mancanza di organico, ma un aggiornamento “INFORMATIZZATO” che guai potrebbe produrre? Di certo penalizzerebbe tutti coloro che da quelle Graduatorie sono fuori, cioè i giovani laureati e coloro che nell’estate 2021 avevano, per varie ragioni, perso il treno dell’iscrizione.
L’emendamento PER ORA non è passato, occhi aperti e vigilare.